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DI SCOMODE PAROLE

DEDICATO A CESARE BATTISTI

di e con Marco Baliani e Maria Maglietta
e con Matthias Reuter
aiuto regia Barbara Roganti
costumi Chiara Defant
ricerca storica Fabrizio Rasera
effetti visivi Klaus Saccardo
luci e fonica Klaxon
Regia Marco Baliani
Una produzione per Progetto Memoria Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Cultura Museo Storico in TrentoCoordinamento Teatrale TrentinoCentro Servizi Culturali S. ChiaraTeatro G. Belli


Un’alternanza di testi raccolti a partire dagli atti del processo per tradimento, per passare all’appassionante scrittura giornalistica e allo scambio epistolare con la moglie Ernesta Bittanti. Marco Baliani e Maria Maglietta fungono da voci narranti-recitanti che intessono tra loro un dialogo politico e umano, mentre la figura di Matthias Reuter impersona Battisti. Le “parole scomode” attorno cui ruota lo spettacolo sono “socialismo patria, sacrificio, martirio, tradimento”, in un tentativo di dare nuova luce a parole che sintetizzano conflitti tuttora irrisolti.

 


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